Ciao a tutti, oggi vi voglio parlare delle figure professionali nel mondo dell'autismo! Probabilmente leggendo i miei primi articoli alcune me le avete già sentite nominare, vediamo di capire a grandi linee chi sono e di cosa si occupano.
- Neuropsichiatra infantile: è quel medico che si occupa di studiare lo sviluppo neuropsichico e di tutti i suoi sintomi nei soggetti da 0 a 18 anni. La sua funzione è sia di diagnosi che di coordinamento, questo significa che il suo compito è quello di coordinare il team di figure professionali che segue un determinato bambino/ragazzo (compresa la scuola) e stabilire le modalità di intervento e gli obiettivi da raggiungere.
- Neurologo: la sua presenza è necessaria quando bisogna valutare se esistono o meno delle complicazioni legate al sistema nervoso. Potreste incontrarlo nel momento in cui decidiate di fare degli approfondimenti clinici sul vostro bambino.
- Neuropsicomotricista: è la figura che si occupa delle sedute di psicomotricità, la sua funzione è molto importante nel percorso terapeutico. In terapia lavora per favorire l'emersione e l'organizzazione delle abilità funzionali. In pratica è quella figura che aiuta il bambino a comprendere ed a leggere meglio il mondo circostante, aiutandolo inoltre a sviluppare tutte le abilità necessarie a renderlo autonomo.
- Logopedista: responsabile delle sedute di logopedia si occupa di sviluppare le abilità interessate alla sfera linguistica. Il suo scopo è promuovere la parola quando assente e lavorare al suo miglioramento quando raggiunta. Si occupa anche di svolgere il lavoro grafismo e pre-grafismo, in sostanza si occupa dell'insegnamento della scrittura.
- Insegnante di sostegno: quando in una classe scolastica è presente un bambino con disabilità si richiede la sua presenza. Il suo lavoro è quello di promuovere l'inclusione del bambino e dedicarsi assieme a lui al raggiungimento degli obiettivi generali e stabiliti dal PEI (piano educativo individualizzato).
- Educatore professionale: può essere presente sia in ambito scolastico che nelle associazioni (siano esse private o meno). Il suo lavoro è quello di supporto al raggiungimento degli obiettivi stabiliti assieme a tutto il team professionale coordinato dalla neuropsichiatra.
- Psicologo-Psicoterapeuta: essenziale nella fase diagnostica si occupa di valutare il comportamento e di riconoscere eventualmente segnali di malessere non esplicitamente manifestati. La sua presenza può essere importante in casi di assenza di comunicazione o nel supporto di ragazzi o adulti. Una volta individuata la fonte psicologica del malessere lo psicoterapeuta può intervenire e lavorare per la risoluzione/attenuazione dello stesso.
- Fisioterapista: (a volte può essere anche psicomotricità) si occupa degli aspetti più motori e sensoriali. Si occupa della riabilitazione motoria quando compromessa o si occupa dello sviluppo della mobilità generale e fine.
Questa è la panoramica generale delle figure professionali che potrebbero far parte del team specializzato di vostro figlio. Ovviamente non è richiesta la presenza di tutte, è compito della neuropsichiatra dare indicazione del percorso terapeutico che vostro figlio dovrebbe seguire.
Stefano per esempio nel suo team ha: due psicomotriciste (una è dedicata all'intervento in sala ed un'altra dedicata all'intervento a casa), la logopedista, l'insegnante di sostegno e l'educatore professionale che lo segue a scuola e durante il campo estivo.
Nei prossimi articoli magari approfondiremo meglio alcune figure mediante la spiegazione delle terapie che svolgono.
Spero che l'articolo vi sia piaciuto!
Alla prossima!
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